L'anno milleottocentonove e questo dì ventisette del mese di settembre, avanti di noi Vincenzio Cappiardi, ed ufficiale di stato civile della Comune di Montelupo, Cantone detto dipartimento all'Arno, sono comparsi Francesco Maria Torrini di anni ventuno possidente domiciliato nel popolo di Castiglion Comune di Pelago cantone o giudicatura del pontassieve, Dipartimento dell'Arno, maggiore figlio del fu Luigi Torrini Padre, e di Maria Lavacchi madre, autorizzato all'infrascritto matrimonio dalla medesima, col consenso del dì venticinque agosto milleottocentonove, prestato per atto breve avanti notaro Pasquale Lotti, e la ragazza Maria Vincenzia Sguanci d'età d'anni ventuno possidente maggiore figlia di Maria Agata Santini vedova Sguanci nei Cianchi madre del popolo di San Giovanni Evangelista di Montelupo cantone detto, autorizzata anche essa all'infrascritto matrimonio dalla predetta madre, i quali hanno fatto istanza di procedere alla celebrazione del matrimonio fra loro, e le di cui denunzie sono state fatte per la parte dell'uomo sulla porta principale della Mairia di Pelago, sotto dì ventisette agosto, e tre settembre, milleottocentonove, e per la parte della donna sotto dì venti e ventisette agosto dell'anno suddetto, sempre in giorno di domenica a ore dieci antimeridiane, senza essere stata fatta opposizione, che pro ammettendo la loro istanza, dopo aver letto tutti i documenti sunnominati, ed il capitolo sesto del Codice Napoleone, del Matrimonio, habbiamo domandato al futuro sposo, e futura sposa, se vogliono prendersi per marito e moglie, e ciascheduno di loro avendo risposto separatamente, ed affermativamente habbiamo dichiarato, e dichiariato a forma di legge, che Francesco Maria Torrini, e Vincenzia Sguanci sono uniti in Matrimonio. E di tutto ciò habbiamo testimonianza, alla presenza del molto Reverendo sacerdote Giuseppe Antonio Boschi pievano di Montelupo di anni sessanta, ed il sig.re Giuseppe del fu signor Filippo Masi di anni cinquanta farmaco, ed il sig.re Pietro Bitossi del sig.re Domenico di anni cinquantadue, e del sig.re Niccolò del fu Gaspero Cianchi di anni cinquantadue, tutti e quattro domiciliati in Montelupo suddetto; testimoni aventi le qualità volute dalle leggi, i quali si son firmati di proprio pugno.Io Francesco Torrini mano propria
Io Giuseppe Antonio Boschi Pievano mano propria
Io Giuseppe Masi mano propria
Io Pietro Bitossi testimone mano propria
Io Niccolò Cianchi testimone mano propria
V. Cappiardi Maire ed ufficiale dello stato civile mano propria
Archivio di Stato di Firenze - Montelupo